Omis (o Almissa in italiano) è una cittadina della costa croata che sorge alla foce del fiume Cetina nella regione spalatino-dalmata ed è una località dalla storia davvero antica dato che era abitata ben prima dei romani. Nel medioevo Omis è poi diventata una città-rifugio dei pirati dalmati fino a metà Quattrocento quando è stata conquistata dalla Serenissima che ha governato la città fino al 1797.
Con la caduta della Repubblica di Venezia Omis ha subito prima il dominio francese e poi quello austriaco; dopo l’occupazione italiana avvenuta durante la Seconda guerra mondiale la città è stata parte del Regno di Jugoslavia fino alla nascita dello stato indipendente croato. Attualmente Omis è una destinazione marittima che sta acquistando sempre più successo e popolarità grazie alla sua ottima posizione e all’ampia offerta turistica. La città, infatti, è diventata negli anni una meta particolarmente frequentata durante la stagione estiva quando è possibile rilassarsi presso la spiaggia cittadina ma anche organizzare escursioni alle isole di Brac e Hvar.
Nonostante si trovi lungo la costa, a meno di 30 km da Spalato, Omis non solo vanta spiagge meravigliose ma è anche circondata da alte montagne che modellano gole imponenti regalando panorami spettacolari. A questo si aggiunge un patrimonio storico e architettonico meraviglioso, una tradizione culinaria di lunga data e strutture ricettive di buon livello.
Omis vanta un centro storico raccolto e a misura d’uomo che è caratterizzato da un dedalo di stradine e viette circondate da edifici colorati; oltre a chiese antiche e piccole cappelle camminando per la città è possibile scovare anche splendidi cortili, palazzi antichi. Tra questi è necessario ricordare la “Casa dell’uomo felice”, un edificio rinascimentale dove all’ingresso è presente una scritta in latino: “Grazie Signore per avermi dato la possibilità di vivere su questa Terra”. A parte gli itinerari storici la città regala anche la possibilità di organizzare momenti a contatto con la natura visitando le bellissime Gole di Cetina.
Secondo le informazioni giunte sino a noi già al tempo dei pirati qui era stata costruita una fortezza con il compito di sorvegliare l’arrivo di navi via mare. La fortezza di Mirabella o Peovica, però, poi è stata ampliata e usata anche successivamente dai veneziani a scopo difensivo, tanto che era diventata parte della cinta muraria che circondava la città.
Il complesso è stato costruito su una collina a 250 metri d’altitudine e si raggiunge a piedi dal centro cittadino attraverso un percorso pedonale. Sin dalle origini il ruolo della fortezza di Mirabella era quello di individuare eventuali attacchi di nemici dato che da lì sopra si ha una visuale completa non solo sulla città ma anche sull’intero canale di Brac. Una volta arrivati alla fortezza è possibile salire in cima alla torre che è composta da quattro piani e da lassù è possibile ammirare un panorama davvero mozzafiato.
La fortezza Fortica si trova in cima alla collina nota come Omis Dinara e anche da lì è possibile avere una vista su tutta la città, sul canyon del fiume Cetina e sulle isole di Brac, Hvar e Šolta. Per questo i pirati prima e i veneziani poi hanno utilizzato questo complesso come sito da cui scorgere l’eventuale arrivo di nemici ma anche come luogo di rifugio in caso di assedio.
Si può raggiungere la rocca a piedi dal centro città attraverso un percorso a tratti un po’ pendente che richiede all’incirca venti minuti di cammino. Da lassù, però, si è poi ricompensati da una vista meravigliosa.
Da non perdere una visita alla Chiesa parrocchiale di San Michele che è stata costruita nel Seicento mentre il suo campanile è stato eretto nel Settecento. L’edificio combina elementi del primo barocco con altri dettagli gotici e rinascimentali.
Sopra l’ingresso si trova una nicchia che custodisce la statua di San Michele, mentre all’interno della chiesa sono presenti non solo numerosi stemmi delle principali famiglie nobili veneziane e lo stemma della città di Omiš, ma anche numerose opere artistiche di grande pregio.
Il centro storico di Omis custodisce diverse chiese antiche e una tra quelle da non perdere è la Chiesa di San Pietro che si trova lungo la sponda destra del fiume Cetina. Costruito in origine nel X secolo, l’edificio religioso ha poi subito dei lavori di restauro ma ha mantenuto intatto il suo impianto preromanico.
Merita una visita anche la Chiesa di San Rocco, un ampio edificio con una sola navata e un presbiterio ricoperto da una volta a botte; la facciata principale, invece, è stata costruita con una muratura in pietra di grande pregio. La città ospita anche un antico convento francescano che custodisce una collezione d’arte e una biblioteca con antichi documenti del periodo ottomano.
Il fiume Cetina (o Cettina) nasce alle pendici del monte Dinara e dopo poco più di 100 km sfocia nel mar Adriatico proprio nel territorio di Omis. Nei secoli lo scorrere del fiume ha creato dei canyon davvero maestosi che ora è possibile esplorare in diversi modi.
Il fiume, infatti, si presta ad essere il luogo perfetto per attività come canyoning, rafting, kayak mentre si è circondati da un panorama naturale meraviglioso. Per coloro che vogliono esplorare la zona con più tranquillità è possibile fare anche delle uscite in battello in totale relax.
Da Omis è facile partire per fare un tour in barca ed esplorare alcune tra le più belle isole croate, come l’isola di Brac e quelle di Hvar e di Vis che si trovano nelle vicinanze e custodiscono spiagge davvero mozzafiato. In più è possibile pianificare una sosta alla famosa Grotta Azzurra che si trova sull’isoletta di Biševo, un atollo al largo della costa meridionale di Vis.
Questa è una tappa da non perdere assolutamente perché durante una precisa ora della giornata i raggi di sole che penetrano nella grotta creano degli straordinari riflessi di luce azzurra, da cui è derivato appunto il nome Grotta Azzurra.
Omis è una piccola cittadina croata che si è sviluppata solo negli ultimi anni dal punto di vista turistico. In città ci sono diverse strutture ricettive come hotel, alberghi e appartamenti fronte mare pronti ad accogliere turisti durante la stagione estiva. I prezzi sono inferiori rispetto ad altre località più famose e i servizi sono di buon livello. Se non volete soggiornare a Omis potete sempre trovare un albergo a Spalato e poi da lì spostarvi a Omis grazie ad un viaggio in auto di circa 40 minuti.
Omis è facilmente raggiungibile in auto grazie ai collegamenti autostradali. In particolare, la città di Spalato dista meno di 30 km ed è collegata a Omis grazie all’autostrada D8 che costeggia il litorale croato.
Per chi proviene dall’Italia potrebbe essere una buona idea raggiungere la città di Spalato in aereo o in traghetto e poi da lì raggiungere Omis noleggiando un’auto o tramite delle corse autobus. Sono presenti, infatti, dei collegamenti via bus che in più di un’ora connettono la città di Spalato con Omis.